domenica 23 marzo 2014

Bakemonogatari, l'ironia nella psicologia.

  • Settimo Wall of Text, riguardante la prima serie di Monogatari Series, ovvero Bakemonogatari.
  • Iniziamo col dire che si tratta di un anime che fonda le sue basi sui dialoghi e sulla psicologia, molto spesso il protagonista si troverà a riflettere tramite monologhi interiori sugli eventi che lo circondano o a interagire con gli altri personaggi in modo tutt’altro che normale, i giochi di luce alternati a sfondi colorati con scritte in sovraimpressione giocano un ruolo fondamentale nell’anime dando libero sfogo ai pensieri dell’autore, i disegni e il loro stile alquanto approssimativi rappresentano luoghi confusi, solitamente privi di profondità e con enormi contrasti di colori, tuttavia credo che il pezzo forte siano le varie posizioni dalle quali la telecamera osserva i vari avvenimenti, a volte riprenderanno solo i personaggi in questione, altre il paesaggio che li circonda, infine l'ultimo tocco di qualità è secondo me dato dalle scene d'azione che anche se presenti in quantità minima sono realizzate abbastanza bene.
  •  Un fattore decisamente importante all'interno della serie è sicuramente quello dell’ironia a cui viene sottoposto il modello harem dal quale da un po’ di tempo a questa parte molti anime hanno preso spunto e sebbene anche qui il protagonista sia circondato da ragazze il “fan service” viene utilizzato prevalentemente con lo scopo di far ridere e non con quello di attirare lo spettatore medio.
  • Altro punto di forza nell'anime sono i personaggi, stereotipati all’inverosimile, con lo scopo in un certo senso di deridere i canoni convenzionali di cui tutte le serie stanno ormai abusando, molto interessante è la loro psicologia, complessa e ben nascosta che difficilmente farà intuire i loro pensieri o il fine delle loro azioni, il che compenserà con la mancanza di hype e tensione alla fine di ogni episodio.
  • In conclusione Bakemonogatari è sicuramente un ottimo prodotto che presenta un’originalità senza eguali, ma che per apprezzarlo al meglio bisogna prestare attenzione e abituarsi allo stile particolare, a volte frenetico e a volte incredibilmente lento e calmo; per quanto mi riguarda, mi è impossibile tirare fuori un unico concetto che racchiuda tutti quelli presenti nella serie, dopotutto è un anime che tratta di storie divise più o meno collegate fra loro da un filo conduttore che porta avanti la trama, il tutto splendidamente contornato da ost che si adeguano perfettamente ai personaggi, al loro carattere e alle varie situazioni.          

2 commenti:

  1. Appoggio al 100% le tue impressioni, questo anime mi ha colto di sorpresa all'inizio ma una volta abituato allo stile mi ha preso come pochi altri

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  2. meriti un premio solo per aver commentato il mio post :D, magari quando finirò tutte le serie ne farò uno più completo

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